UI generativa nel settore HoReCa

Quando la tecnologia diventa invisibile: Interfacce generative per una nuova generazione di macchinari

Sara Strizzolo

29 Luglio 2025

Questo articolo ripercorre un'importante attività di ricerca condotta nel settore Horeca. L'obiettivo è stato duplice: comprendere e analizzare in profondità le sfide operative e le dinamiche di mercato che affliggono il settore, e comprendere come le tecnologie emergenti, in particolare l'Intelligenza Artificiale generativa, possano tradursi in un reale e misurabile miglioramento dell'esperienza utente.

Il paradosso della digitalizzazione: più funzioni, meno usabilità

Immaginate una cucina professionale durante il servizio di punta. In questo ambiente ad alta pressione, ogni secondo conta. Eppure, nonostante i moderni display touch offrano interfacce sofisticate e funzionalità avanzate, spesso diventano un collo di bottiglia operativo. Non per un difetto intrinseco della tecnologia touch, ma per un problema più profondo: il divario crescente tra la complessità delle funzionalità disponibili e la disponibilità degli utenti a investire tempo nell'apprendimento.


Questo scenario rappresenta un paradosso della digitalizzazione moderna: mentre i produttori aggiungono sempre più funzioni per differenziare i propri prodotti, gli operatori sono sempre meno disposti a dedicare tempo alla formazione, creando un gap di utilizzo che limita il valore reale della tecnologia implementata.


La sfida non è tecnologica, ma concettuale. Stiamo ancora progettando interfacce come se fossero pannelli di controllo analogici tradotti in digitale, quando forse dovremmo ripensare completamente il modo in cui le persone interagiscono con le macchine intelligenti.

Dai touchscreen agli assistenti: una necessaria evoluzione

L'analisi del settore Horeca rivela criticità che si estendono ben oltre le cucine professionali. Con un turnover del personale del 42% annuo in Europa (Rapporto Fipe 2025, fonte) e la crescente difficoltà nel reperire figure qualificate, il problema diventa sistemico: non possiamo più permetterci interfacce che richiedono settimane di formazione per essere padroneggiate.

Abbiamo condotto una user survey mirata nel settore Horeca che ha evidenziato tre criticità universali:


Potenziale inespresso: Gli operatori utilizzano in media solo il 20% delle capacità dei loro macchinari, a causa di interfacce sovraccariche e controintuitive.


Formazione inefficace: Il training si riduce spesso a un informale "learning by doing", con conseguenti inefficienze operative e sottoutilizzo delle funzionalità avanzate.


Connettività sprecata: Molti macchinari moderni integrano capacità IoT sofisticate che rimangono largamente inutilizzate per mancanza di strumenti intuitivi di gestione.


Una possibilità per affrontare questi problemi potrebbe essere quella di integrare a livello macchina un assistente intelligente, un vero e proprio copilota che comprende le intenzioni dell'utente e si adatta dinamicamente alle sue competenze e necessità, fornendo aiuto e supporto operativo senza sostituire l'interfaccia touch esistente, ma potenziandola con capacità conversazionali e adattive.

Genuin: oltre l'interfaccia tradizionale

A partire da queste analisi e riflessioni, abbiamo sviluppato Genuin, uno strumento in cloud per la creazione di agenti AI in grado di interfacciarsi e interagire con le macchine, trasformando l'interazione uomo-macchina attraverso quello che definiamo il paradigma delle interfacce generative.


A differenza delle interfacce tradizionali, statiche e uniformi per tutti gli utenti, Genuin crea dinamicamente interfacce personalizzate che si adattano in tempo reale al contesto, alle competenze dell'operatore e all'obiettivo specifico da raggiungere.



Questa rivoluzione è possibile grazie alla convergenza di due tecnologie chiave:


Interazione Vocale in Linguaggio Naturale: Sfruttando la potenza dei Large Language Models, Genuin permette agli operatori di comunicare con i macchinari come farebbero con un collega esperto, usando comandi vocali naturali e ricevendo feedback contestuali, mentre l'interfaccia grafica si adatta dinamicamente per supportare e completare l'interazione vocale.


Interfacce Grafiche Generative (GenUI): L'interfaccia visiva non è più un elemento statico, ma viene creata dinamicamente dall'AI per mostrare esclusivamente le informazioni e i controlli necessari in quel preciso momento. Questa interfaccia grafica generativa lavora sempre in sinergia con la componente vocale, creando un'esperienza multimodale che elimina il rumore cognitivo e guida l'utente verso l'obiettivo.

L'architettura tecnologica: come funziona il copilot

Il cervello: LLM e Model Context Protocol

Al cuore di Genuin operano Large Language Models avanzati che fungono da "cervello" del sistema, capaci di comprendere le intenzioni dell'utente e tradurle in azioni concrete. Per permettere a questi modelli di comunicare in modo sicuro e standardizzato con l'hardware del macchinario, Genuin adotta il Model Context Protocol (MCP), uno standard open-source sviluppato da Anthropic.



L'MCP agisce come un "traduttore universale" che permette agli LLM di interfacciarsi dinamicamente con sensori, attuatori, database e API locali, creando un ponte sicuro e controllato tra l'intelligenza astratta del modello e il mondo fisico della macchina.

Le fondamenta: design system e building blocks

Per garantire che l'AI generi interfacce coerenti, funzionali e sicure, Genuin si basa su un rigoroso Design System. Questo sistema fornisce all'intelligenza artificiale un set di "mattoncini Lego" predefiniti: componenti grafici modulari, scalabili e pre-validati che prevengono le "allucinazioni" grafiche tipiche dei sistemi generativi non vincolati.


Il Design System di Genuin è strutturato su tre principi fondamentali:


  • Chiarezza visiva: Approccio minimale e pulito. Eliminazione del design superfluo in favore di elementi concreti e funzionali.


  • Dualismo cromatico: Palette cromatica semplificata ad alto contrasto visivo. Il  tema scuro (grigio) è impiegato per focalizzare le schermate di riposo, di benvenuto e di presentazione dei risultati mettendo in massimo risalto i contenuti visivi. Il tema chiaro (arancione) è riservato esclusivamente agli stati attivi dell'IA, comunicando all'utente che il sistema sta lavorando per lui. 


  • Layout focalizzato: Architettura responsive a colonna singola che concentra l'attenzione su una singola azione per volta in contrasto al sovraccarico cognitivo. Questo approccio consente la massima adattabilità per diverse dimensioni di schermo, dagli smartphone ai tablet.

Il cuore: Motore di Composizione Generativa (MCG)

L'MCG rappresenta l'innovazione centrale di Genuin. Questo sistema di intelligenza artificiale avanzato trasforma in tempo reale le richieste dell'utente in interfacce grafiche personalizzate, seguendo un processo strutturato:


  1. Acquisizione dell'input: Il sistema intercetta l'intento dell'operatore, espresso tramite comando vocale o interazione grafica.
  2. Analisi del contesto: Valuta il profilo utente, lo stato della macchina, i dati IoT disponibili e l'obiettivo da raggiungere.
  3. Selezione dei componenti: Sceglie i widget più appropriati dalla libreria di building blocks, creando uno schema logico di composizione.
  4. Assemblaggio dinamico: Traduce lo schema logico in un'interfaccia grafica funzionale che appare istantaneamente sul display, sempre integrata con le capacità vocali per un'interazione multimodale fluida.

La programmazione dell’agente avviene attraverso la scrittura in linguaggio comune di skill specifiche e l'attivazione di integrazioni verso sistemi esterni, rendendo il processo accessibile anche a utenti non tecnici.

I vantaggi per i costruttori di macchinari

L'adozione del paradigma delle Interfacce Generative attraverso Genuin offre vantaggi strategici significativi per i produttori:


Controllo e affidabilità

L'AI opera entro confini rigorosamente definiti, utilizzando esclusivamente componenti testati e validati. Questo garantisce sicurezza operativa e precisione funzionale, requisiti non negoziabili in ambito industriale e professionale.


Efficienza di sviluppo

L'investimento si sposta dalla codifica di centinaia di schermate statiche alla creazione di una libreria riutilizzabile di widget intelligenti. Questo approccio riduce drasticamente i tempi e i costi di sviluppo, permettendo ai team di concentrarsi sulla logica di business piuttosto che sui dettagli implementativi dell'interfaccia.


Coerenza di brand e UX

Tutte le interfacce, su tutte le linee di prodotto, mantengono un'identità visiva e funzionale coerente. Questo rafforza il brand e riduce significativamente i tempi di formazione per operatori che utilizzano diversi macchinari dello stesso produttore.


Manutenibilità e aggiornamenti

Le modifiche a livello di sistema (aggiornamenti normativi, miglioramenti UX, nuove funzionalità) vengono implementate una sola volta a livello di Design System e distribuite automaticamente a tutto il parco macchine connesso, garantendo uniformità e compliance in tempo reale.

Oltre l'HoReCa: un paradigma universale

Sebbene la scintilla dell'innovazione sia scoccata analizzando le sfide delle cucine professionali, il paradigma delle Interfacce Generative ha una portata universale. La complessità dell'interazione uomo-macchina rappresenta infatti una sfida trasversale che attraversa numerosi settori:


  • Industria Manifatturiera: Linee di produzione con macchinari CNC, robot industriali e sistemi di automazione che richiedono interfacce adattive per operatori con diversi livelli di specializzazione.
  • Settore Medicale: Apparecchiature diagnostiche e terapeutiche dove la semplicità d'uso può fare la differenza tra efficienza operativa e rischi per la sicurezza del paziente.
  • Building Automation: Sistemi HVAC, di sicurezza e gestione energetica che beneficiano di interfacce intuitive per facility manager e tecnici di manutenzione.
  • Automotive e Trasporti: Dashboard e sistemi di controllo che devono adattarsi a diversi profili di utilizzatori mantenendo standard di sicurezza elevati.


Genuin è stato progettato fin dall'origine come una piattaforma orizzontale e scalabile. L'analisi approfondita del settore Horeca - con le sue pressioni temporali significative e la necessità di interfacce immediatamente intuitive - ha fornito un banco di prova ideale per sviluppare e validare tecnologie che possono poi essere applicate efficacemente in qualsiasi contesto dove l'interazione uomo-macchina rappresenta un fattore critico di successo operativo.



La tecnologia diventa davvero invisibile quando smette di essere un ostacolo e diventa un'estensione naturale delle capacità umane. Con Genuin, questo futuro è già realtà.

Progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU

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