[Webinar] Regolamentazione cybersecurity, CRA e NIS2

Cosa cambia con le nuove normative per i costruttori di macchinari e dispositivi?

Sara Strizzolo

04 Luglio 2025

Le normative europee sulla cybersecurity industriale stanno evolvendo rapidamente. A partire dal 2025, infatti, direttive come la NIS2 e il nuovo Cyber Resilience Act (CRA) renderanno obbligatori numerosi adempimenti per le aziende che progettano e producono macchinari e dispositivi connessi al cloud.


Ma cosa devono fare concretamente i costruttori per adeguarsi? Quali sono le scadenze, i rischi di sanzione e gli impatti su business, prodotto e supply chain?


Per rispondere a queste domande, Things5 ha organizzato un webinar operativo in collaborazione con i consulenti di P4I – Partners4Innovation, con l’obiettivo di fornire una visione chiara, pragmatica e aggiornata degli adempimenti richiesti.

Cosa troverai in questo webinar?

Insieme a P4I, abbiamo approfondito:


  • Le principali normative europee


  • NIS2: obblighi di gestione del rischio, incident response e comunicazione verso l'ACN


  • CRA – Cyber Resilience Act: obblighi di cybersecurity by design applicati a tutti i prodotti con elementi digitali


  • RED – Radio Equipment Directive: obblighi di compliance per apparecchiature radio e dispositivi connessi


  • Ambiti e limiti di applicabilità
  • Implicazioni per i costruttori di macchinari
  • Scadenze fondamentali
  • Piano operativo per l’adeguamento normativo entro le scadenze previste

Compila il form per accedere alla registrazione del webinar

Evento realizzato in collaborazione con P4I, Partners4Innovation, una società del gruppo DIGITAL360 che offre servizi di advisory per supportare la trasformazione di imprese e pubbliche amministrazioni.

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Il modello tradizionale di interazione uomo-macchina ha sempre imposto all'utente un carico cognitivo significativo: l'apprendimento di interfacce, comandi e procedure specifiche. Questo si traduce in ore di formazione e corsi di aggiornamento per padroneggiare nuove funzionalità o programmi. Che si tratti di una nuova apparecchiatura in una cucina professionale, di un macchinario laser in un centro estetico o di un impianto industriale, è sempre stato l'uomo a doversi adattare alla tecnologia, dedicando tempo e risorse per sfruttare al meglio il proprio investimento. La visione alla base di Genuin parte da un presupposto opposto. Le aziende e gli utenti finali non hanno il tempo, né le risorse, da dedicare a una formazione continua. Questo problema è ancora più evidente in settori come l'Horeca, caratterizzati da un turnover del personale elevato, dove è insostenibile ripetere una formazione completa per ogni nuovo dipendente che potrebbe lasciare l'azienda dopo pochi mesi. Per questo, l'obiettivo di Genuin è ribaltare il paradigma: rendere la macchina capace di dialogare con l’utente utilizzando il suo stesso linguaggio . È quindi la macchina stessa che deve comprendere le sue esigenze e guidarlo verso l’utilizzo ottimale. In questo modo, l'interazione viene completamente capovolta. Non è più l'uomo a dover decifrare la complessità della macchina, ma è la macchina stessa a nascondere tale complessità dietro un'interfaccia semplice, diretta e immediata, mettendosi al servizio dell'utente.